PERCHÈ UTILIZZARE GRANO DURO ZENIT ?

La Zenit41 ha come base fondamentale del proprio obiettivo la ricerca genetica. A tale riguardo all’interno del proprio organico è presente una commissione scientifica formata dai migliori esperti del settore. Tale commissione è diretta dal Dott. Vincenzo Natoli, già direttore ricerca e sviluppo della Genetic Services s.r.l. e dell’Agroliga Plant Selection Center, creatore di molte varietà, sia in Italia che all’estero, e autore di diverse pubblicazioni scientifiche relative al breeding del frumento duro in particolare. A far parte della commissione scientifica vi è anche il Dott. Pasquale De Vita, responsabile del breeding del CREA-CI di Foggia, esperto del frumento duro con molti lavori scientifici di rilievo alle spalle.
Il Dott. Vincenzo Natoli e il Dott. Pasquale De Vita, sono i responsabili di un importante progetto di ricerca genetica per il frumento duro sviluppato dalla Genetic Services s.r.l. e in parte sovvenzionate dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico). Tale progetto denominato “INNOGRANO” ha lo scopo di identificare regioni cromosomiche e/o geni coinvolti nei meccanismi di efficienza d’uso dell’azoto da parte della pianta, efficienza d’uso dell’acqua, resistenza sia alle ruggini che al fusarium e accumulo di sostanze nutraceutiche nella cariosside. Unitamente a tale scopo il progetto prevede la messa a punto di sistemi di agricoltura sostenibile attraverso tecniche di agricoltura di precisione.
La Genetic Services s.r.l. è partner della Zenit41, mettendo a disposizione, degli agricoltori aderenti alla stessa Zenit41, le varietà idonee alla realizzazione di un prodotto di elevata qualità merceologica e con elevate rese produttive.
Oltre al progetto “INNOGRANO” la Genetic Services s.r.l. è impegnata su diversi altri progetti, tutti volti a garantire il massimo della innovazione varietale.

Le caratteristiche pedoclimatiche sono un fattore di primaria importanza nello sviluppo di una determinata specie vegetale e del suo utilizzo in campo agroalimentare
Parlando di frumento duro, è noto come questa specie sia originata in un clima secco in una regione situata nel sud-ovest dell’Asia, in particolare nell’area della Mezzaluna Fertile tra la costa orientale del Mediterraneo e la piana del Tigri e dell’Eufrate (Fedelman and Sears 1981). In tali condizioni la selezione antropica ha portato ad ottenere una pianta capace di adattarsi sempre più a condizioni di carenza idrica ed alte temperature, arrivando fino ai giorni nostri, dove l’attività di breeding, sempre più efficiente, sta cercando ancora di perfezionare certi adattamenti. In ambienti essenzialmente secchi e caldi, alcuni patogeni fungini non si sviluppano, ed è questo il caso del Fusarium spp., fungo capace di attaccare diverse parti della pianta del frumento duro e causare ingenti danni a livello produttivo, qualitativo e sanitario.
Le condizioni climatiche generali sotto il 42° parallelo (dunque anche l’area di origine del frumento duro), fanno sì che lo sviluppo di questo fungo sia molto limitato, e data la scarsa presenza, la selezione naturale non ha permesso alla specie di dotarsi di validi armi genetiche di resistenza, semplicemente perché non ve ne era il bisogno.
Oggi con la coltivazione di questa specie in aree al di sopra del 42° parallelo, si assiste continuamente a forti perdite di produzione e pericolose contaminazioni a livello della granella, contaminazioni derivate da alcune micotossine prodotte dallo stesso fungo capaci di essere altamente tossiche per l’organismo umano (ad esempio il Deossinivalenolo dall’acronimo DON) tanto da far mobilitare gli organi scientifici e legislativi che hanno provveduto ad identificare dei limiti (oggi probabilmente da rivedere sulla base delle più numero informazioni che ci vengono dal campo medico) di legge per la loro presenza nella granella e nei prodotti da questa derivati.
Dunque, fino a quando non saremo in grado di selezionare varietà altamente refrattarie all’attacco del fungo, il problema della coltivazione del frumento duro fuori dal suo areale, e cioè al di sopra del 42° parallelo, è certamente una delle principali problematiche in campo agricolo e agroalimentare, specialmente in una nazione come l’Italia dove tale specie è la prima a livello di superficie coltivata e dove il prodotto, da esso originato e cioè la pasta, non solo è la base dell’alimentazione ma anche uno dei prodotti maggiormente esportati e che più ci identifica nel mondo.
Per tale ragione, in Italia l’areale “Zenit” e cioè al di sotto del 42° parallelo, è quello che da sempre è stato vocato alla produzione di frumento duro, ed è quello che può garantire iniqui attacchi da Fusarium spp. e dunque realizzare una produzione salubre a limitatissimi o quasi inesistenti livelli di micotossine, fino a 2000/3000 volte inferiore rispetto ad areali più nordici.
Ecco perché il grano Zenit resta unico in Italia.
La pasta è il prodotto maggiormente usato a livello nazionale e uno dei principali a livello di esportazione, la qualità è un punto fondamentale ed imprescindibile della Zenit41. A tale proposito, l’attività di ricerca genetica ed agronomica, fatta in collaborazione con le principali aziende ed istituti, sia nazionali che esteri, fanno parte integrante della strutturazione della produzione Zenit41. Lo sforzo congiunto, a livello di selezione genetica di varietà altamente performanti dal punto di vista qualitativo e l’individuazione delle migliori tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale, fanno sì che le caratteristiche delle produzioni Zenit41 siano sempre al top, con particolare attenzione al livello proteico, qualità del glutine, colore della semola e della pasta. Tali caratteristiche merceologiche, unitamente alla salubrità del prodotto, rendono la produzione Zenit41 unica per l’ottenimento di pasta ed altri prodotti di elevatissima taratura qualitativa e tossicologica.

ZENIT DURUM TRITICUM®

La Zenit41 nasce con l’obiettivo di difendere la salute dei consumatori e la dignità degli agricoltori italiani, offrendo un prodotto, lo ZENIT DURUM TRITICUM®, di pregiatissima qualità merceologica, estremo standard di salubrità ed elevato valore nutraceutico. Unitamente alla salute la Zenit41 restituisce dignità alla cerealicoltura del Sud Italia, di elevato pregio, attraverso un prezzo del grano fuori dalle logiche schiaviste del mercato, ma basato sul reale valore di produzione e trasformazione.

Per fare tutto ciò la Zenit41 segue un protocollo ben specifico e controllato grazie al quale si ottiene un prodotto accuratamente selezionato per dare sicurezza alimentare ed eccellenza gastronomica.

FASE 1: scelta delle varietà di grano duro che costituiscono lo ZENIT DURUM TRITICUM®, ovvero 30% Acadur o Federico II e 70% Brigante, varietà costituite dalla Genetic Services s.r.l. e scelte in questa proporzione per le loro specifiche caratteristiche.

Di queste varietà è stata effettuata un’analisi di identità varietale attraverso una mappatura del dna delle varietà stesse, tali analisi sono realizzate dal laboratorio La.Ras. di Bologna, in modo tale da poter effettuare ad ogni fase del processo un campionamento e stabilire il rispetto dell’utilizzo di tali varietà (e non altre) e la corretta proporzione.

FASE 2: Distribuzione del prodotto agli agricoltori selezionati in base all’areale del proprio campo, ovvero areale del 41° parallelo. PRELIEVO CAMPIONE PER TRASFERIMENTO AL CENTRO IDENTITA’ VARIETALE.

FASE 3: conferimento del grano prodotto dagli agricoltori ai centri di stoccaggio aderenti; i centri di stoccaggio sono stati selezionati in base alla zona e al metodo di lavorazione. PRELIEVO CAMPIONE PER TRASFERIMENTO AL CENTRO IDENTITA’ VARIETALE.

FASE 4: realizzazione dei prodotti commerciali (granella, semola, pasta).

Di questi prodotti viene effettuata, oltre l’analisi di identità varietale, anche l’analisi tossicologica per verificare l’assenza di residui di glifosate, micotossine e metalli pesanti, tali analisi sono eseguite dalll’Università Federico II di Napoli, attraverso i campioni che vengono prelevati sulla granella, sulla semola e sulla pasta.

FASE 4a: trasferimento della granella al mulino. PRELIEVO CAMPIONE PER TRASFERIMENTO AL CENTRO IDENTITA’ VARIETALE E TOSSICOLOGICO.

FASE 4b: trasferimento della semola al pastificio. PRELIEVO CAMPIONE PER TRASFERIMENTO AL CENTRO IDENTITA’ VARIETALE E TOSSICOLOGICO.

LE NOSTRE VARIETÀ

Acadur

Varietà di costituzione Genetic Services srl; è un frumento duro con elevata resistenza alla carenza idrica, elevata concentrazione proteica ed ottima qualità del glutine.

Scheda tecnica

Brigante

Varietà di costituzione Genetic Services srl; è un frumento duro con elevata capacità produttiva, elevatissimo indice di giallo e buona qualità del glutine.

Scheda tecnica

Federico II

Varietà di costituzione Genetic Services srl; è un frumento duro con elevata capacità produttiva, elevata concentrazione proteica ed ottima qualità del glutine.

Scheda tecnica

REPORT QUALITÀ

Report 2017-2018

ZONE DI COLTIVAZIONE

Lo ZENIT DURUM TRITICUM® è il grano duro più pregiato al mondo e la ragione di ciò sono le condizioni pedoclimatiche del sud Italia dove questo grano viene coltivato.

Nel sud Italia, il sole rende il grano, al momento del raccolto, perfettamente maturo e asciutto, quindi non in condizioni di sviluppare micotossine nocive all’alimentazione umana.

Da studi pubblici si è accertato che nel meridione d’Italia le percentuali di DON sono al di sotto di 100 ppb se non assenti.